mercoledì 24 giugno 2015

Ambrosino, benellino da gara!


Dopo tanti e tanti benellini passati tra le mani, capitandomi un telaio dello sport prima serie ( 1958-1961), ho pensato di ricreare un Benellino da corsa sulla falsariga di quelli che correvano in quegli anni.



Navigando sul web si trovano diversi esemplari, anche molto blasonati, che corsero persino il TT!
Sopra vedete il mago del 2 tempi jan thiel sul suo benellino durante una gara !






Immancabili in questi esemplari sono il telaio con doppia culla ascendente posteriore e ….lo scarico a megafono!

Persino Jan Thiel, il mago del due tempi, correva ….a megafono aperto!

Il motore è sempre lui, che io ho personalmente elaborato con cambio a 4 marce a manopola girevole ( era così anche sugli ufficiali Benelli !).


La testa è stata leggermente abbassata, circa 8/10 di mm, i condotti lucidati alla morte  e il carter destro…alleggerito !

Infatti, se si guardano gli ufficiali, sulla destra si notano le medesime scanalature per poter far circolare l’aria sul volano magnete, croce e delizia di quel tempo …soprattutto sul condensatore che quel caldo afoso proprio non lo regge a lungo!



Tra testa e cilindro mi sono concesso una lastra di rame, che usava più sugli itom di quel tempo…l’utilità sarà dubbia, ma fa tanto racing!

Il carburatore è un Dellorto MA 17 B, tarato un poco più grasso ( getto massimo 80 per intenderci) per la specifica dello scarico a megafono.

I cerchi sono da 19 pollici, raggiati su mozzi Way Assauto dall’ottima efficacia frenante.

Parafango anteriore a 180° ( era cosi anche sul raro Supersport di serie) e pedane posteriori fisse.

La leva freno me la sono costruita da me, sforacchiata come si usava all’epoca….anche pochi grammi in meno hanno una valenza psicologica non da poco!


Serbatoio di serie e sella di uno Sport seconda serie completano il mezzo.
Ovviamente numero 23 in onore del grande Dario Ambrosini, alfiere della Benelli e campione del mondo 250 cc, perito tragicamente ad Albi nel 1951.

Inutile dire che il motore risponde bene e, se non prende i 10000 giri del modello elaborato in Casa dall’Ing.Galli, ….pochissimo ci manca!


Il risucchio in rilascio del corto megafono esalta anche il motociclista più ipoacusico, costringendo il vicinato a svenarsi in costose bollette per i continui richiami alle forze dell’ordine preposte al silenziamento..coatto!

Se tutto va bene lo proverò alla classica rievocazione in salita valmala Montemale….faremo a gara ( acustica) con qualche Norton manx!